QUARTU. A Quartu, per ora, è una sfida a quattro. Quatto candidati più o meno ufficiali per la conquista della poltrona di sindaco della terza città della Sardegna, sulla quale attualmente siede Stefano Delunas. Il primo a dare la sua disponibilità è stato Graziano Milia, che l'ufficio con fascia tricolore di via Eligio Porcu lo conosce molto bene. A lungo nel è stato il principale inquilino. Allora era con il centrosinistra. Il campo è sempre quello ma Milia ha deciso di non avere partiti che lo appoggiano, almeno ufficialmente, e di correre a capo di un polo civico. Così il Pd quartese ha deciso di lanciare la candidatura di Francesco Piludu, consigliere comunale uscente del partito che ha portato Delunas alla carica di sindaco per poi passare all'opposizione, in una consiliatura travagliatissima. Il nome di Piludu sarebbe stato benedetto anche dalla segreteria regionale guidata da Emanuele Cani.
C'è poi l'outsider, Francesco Pandolfi. Maestro di arti marziali, noto per le sue performance con indosso un golfino verde che avrebbe la caratteristica di conferirgli dei poteri quasi soprannaturali, Pandolfi ha annunciato di godere del sostegno di almeno quattro liste. L'ultimo ad annunciare la discesa in campo è stato Guido Sarritzu, che a Quartu è già stato assessore alla Pubblica Istruzione. La sua presentazione è arrivata sabato in piazza Spolitu, con l'investitura del Movimento Sardegna 20Venti guidato da Stefano Tunis, con la benedizione dell'ex sindaco di Cagliari Emilio Floris. Sarritzu, per ora, è l'unico nome espresso dal centrodestra. E l'aver fatto un passo avanti lo porta in vantaggio rispetto ad altri aspiranti, mentre si attende di capire quale sarà la reazione dei sardisti e del resto della coalizione.