CAGLIARI. “La continuità? È una battaglia di tutti e per tutti, ci è mancato un impegno forte del Governo". Così il presidente della Regione Christian Solinas a margine della cerimonia di intitolazione della biblioteca dell'università di Nuoro al presidente sardista Mario Melis, scomparso nel 2003. Inevitabile, durante il suo intervento, il riferimento alle incertezze legate alla scadenza imminente del bando e alle difficoltà nei negoziati con Bruxelles per la gestione delle rotte aeree. "Dal Governo mi attendo una più marcata ed evidente lealtà istituzionale - ha detto Solinas - Deve percepirla come una necessità nazionale, non come un problema dei sardi. Ci è mancato un impegno forte del Governo rispetto all'Europa, dove la Commissione ha un approccio e una gestione burocratica al problema. Le nostre linee aeree sono da intendersi come infrastruttura immateriale, come un'autostrada dove il pedaggio è uguale per tutti, per chi va a nord e per chi va a sud: questa è la vera coesione territoriale".
E sulle problematiche emerse con Bruxelles il presidente confessa: "La difficoltà è immensa perché la burocrazia europea non accetta la tariffa unica. E questa – ha concluso – è la grande e storica battaglia politica e culturale di tutti i sardi”.