CAGLIARI. L'incontro in videoconferenza con la commissione Ue a Roma, sulla continuità territoriale aerea da e per la Sardegna, non ha dato i frutti sperati. Ma il presidente della Regione Christian Solinas respinge le accuse di chi ha bollato quel vertice come "informale".
"Tutte le interlocuzioni avviate dopo il 13 novembre 2019 dalla Regione a seguito della trasmissione - per il tramite del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti - del nuovo Progetto del bando, predisposto per la condivisione e il successivo inoltro alla Commissione europea a mezzo della Rappresentanza italiana presso l’Unione Europea", spiega il governatore, "hanno sempre avuto un carattere formale. E come tali abbiamo gestito tutte le richieste di chiarimento pervenute dalla commissione relativamente a modifiche o integrazioni sul progetto. L’importanza del tema dei trasporti e del diritto alla mobilità per i sardi non può essere derubricato a “discussione informale”, tutto ciò sarebbe profondamente ingiusto oltreché offensivo per la Sardegna”.
Solinas parla in relazione alle"presunte affermazioni da parte di “fonti della Commissione europea” sul nuovo bando per la continuità territoriale aerea da e per l’Isola. Ci aspettiamo adesso una immediata presa di distanza ferma e autorevole rispetto a queste parole che - in un momento così delicato - possono danneggiare in maniera irreparabile il progetto”.