CAGLIARI. "Il modello di continuità marittima in Sardegna? Quello attuale, con navi di grande qualità per porti secondari, funziona". A dirlo è Achille Onorato, amministratore delegato di Moby, a margine del convegno “Destinazione Sardegna” organizzato oggi al Convento di San Giuseppe a Cagliari. Per Onorato "il sistema dev'essere volto al benessere dei cittadini e alla loro mobilità". E su questo concorda anche il presidente Christian Solinas: “Abbiamo rivendicato dallo Stato - spiega il governatore - di poter scrivere da protagonisti le regole della continuità marittima. Ora speriamo di riuscire a trovare presto un tavolo comune per definire frequenze, rotte e soprattutto le tariffe per rendere sempre più accessibile la Sardegna”.
Tempi stretti anche sulla continuità aerea per il nuovo bando. Ma il presidente Solinas assicura:” Con l’assessore Todde e la struttura dell’assessorato nei giorni scorsi abbiamo definito un modello che trova un punto di equilibrio tra le osservazioni mosse dall’Unione europea e quella che è la nostra idea di continuità, contiamo di fissare un appuntamento entro ottobre per poterla discutere con gli uffici del ministero in Italia e di Bruxelles”.
Intanto il tribunale di Milano ha rifiutato l’istanza di fallimento presentata dai fondi stranieri contro il gruppo Moby. I leader della compagnia di navigazione di Onorato hanno annunciato manovre torbide. E Onorato oggi ha chiarito: "Guardiamo avanti verso il nostro futuro e contemporaneamente agiremo nei confronti di questi fondi per tutelare i nostri interessi e quelli dei nostri passeggeri, dei nostri dipendenti e di chi ci dà fiducia ogni giorno”.