ROMA. "Al presidente della Repubblica abbiamo rappresentato lo sconcerto non della Lega, ma di milioni di italiani, di fronte all'indecoroso teatrino della guerra delle poltrone. Ci ha chiesto un presidente del Consiglio, ma forse è stato trovato a Biarritz su indicazione di Parigi, Berlino e Bruxelles: un Monti bis. Dava fastidio un goverbno che stava restituendo sovranità e futuro a imprese e famiglie italiane". Così Matteo Salvini a conclusione dell'incontro con il Capo dello Stato Sergio Mattarella.
Il leader della Lega ha proseguito: "Tutte le elezioni hanno visto un unico partito perdere sistematicamente e questo è il Pd: milioni di italiani si staranno chiedendo a cosa serve votare se quelli che mandiamo a casa tornano dalla finestra. L'unica strada sono le elezioni". Poi un attacco agli ex alleati del M5S: "L'unico collante che vedo è l'odio per la Lega. Pd e M5s sono mondi diversi, su tutto". Quello che potrebbe nascere, secondo Salvini, "è un governo debole che nasce dall'odio e dalla fame delle poltrone".
Comunque vada, ha concluso il leader del Carroccio, "prima o poi devi affrontare il voto popolare".