CAGLIARI. Le discariche in giro per Cagliari c'erano perché nessuno aveva chiesto di rimuoverle. Non solo: erano stati parcheggiati in attesa di nuovi ordini anche i responsabili del servizio di vigilanza, attivato tempo fa dal Comune, che dovrebbero pizzicare gli incivili. Questo emerge da una nota degli esponenti di Campo Progressista Matteo Massa (candidato al consiglio comunale) e Francesco Agus (consigliere regionale). Solo oggi il commissario straordinario Bruno Carcangiu, sostengono, ha "firmato l'atto in cui richiede formalmente la bonifica urgente delle discariche abusive sorte in diversi quartieri della città a causa dell'inciviltà di pochi. Insieme a questa c'è anche la riattivazione del servizio di vigilanza, inspiegabilmente sospeso negli ultimi mesi, e l'attivazione del servizio di videosorveglianza".
In assenza di questa decisione in città, nel pieno della campagna elettorale, era scoppiato il caso, con accuse dal centrosinistra: "Qui qualcuno sta giocando sporco", era stata l'accusa (la notizia)
La decisione di Carcangiu, proseguono Agus e Massa, "avviene all'indomani di una forte richiesta di Francesca Ghirra in questo senso e, non v'è dubbio, se fosse stato più tempestivo avremmo risparmiato alla città alcuni problemi inaccettabili. Sollecitiamo maggior controllo sul rispetto dell'appalto in ogni suo punto: orari di ritiro, consegna dei mastelli, funzionamento puntuale del centro informazioni. Riteniamo, oggi più di ieri, necessario che tutti, l'amministrazione commissariale e anche l'autorità giudiziaria e le forze di polizia, esercitino una attenta e costante vigilanza affinché la grave situazione verificatasi in queste ultime settimane pre elettorali, in ordine alla raccolta dei rifiuti, non si ripeta, e perché ogni strumentale comportamento illecito possa essere tempestivamente individuato e adeguatamente sanzionato".