CAGLIARI. Qualcosa si muove sotto l'asfalto di viale Sant'Avendrace. E non è nulla di buono. Due rottura della condotta dell'acqua in due giorni stanno creando molti disagi per residenti e commercianti della zona. Abbanoa ha già comunicato qual è la soluzione: è necessario smantellare l'intera rete, troppo vecchia e fatiscente, e rifarla nuova. Costo? 1,4 milioni. Soldi e progetti ci sono ma l'intervento, spiegano dalla società di gestione dell'acqua, sarà effettuato in concomitanza con la riqualificazione dell'intera area. E allora il pallino del coordinamento passa al Comune. Intanto, chi abita e lavora sul versante occidentale di Tuvixeddu fa i conti con i guasti.
Solo ieri, lunedì 7 aprile, è esplosa una conduttura di fronte al parchetto di viale Trento. L'acqua fuoriuscita ha distrutto e danneggiato l'asfalto, e ha portato in superficie terra e fango. Poi alle 17, Abbanoa ha comunicato la riparazione della conduttura. Ma stamattina siamo punto e a capo: una seconda perdita ha allagato la rotonda di piazza Sant'Avendrace.
La pressione dell'acqua è fatale per condotte di ghisa vecchie di 60 anni, che arrivano fino a via Maddalena. La loro vita operativa non dovrebbe superare i 40 anni,. E intanto l'acqua nel sottosuolo erode la roccia e scava: in 24 ore il marciapiede dove ieri è esplosa la prima tubatura è sprofondato di 4 centimetri.
Un fenomeno simile, ma più impattante, si è registrato lo scorso 28 gennaio in via Monte Melaghetto: a causa di alcune perdite nelle tubature, si è aperta una voragine di tre metri nell'asfalto.
"L'intero vecchio anello di distribuzione è destinato a essere sostituito integralmente", assicura Abbanoa in una nota. Un progetto da 1,4 milioni stanziati dal Comitato internazionale programmazione economica e assegnati alla Spa sarda come premio per gli obiettivi raggiunti nel Servizio idrico integrato. "In particolare, i lavori nel tratto di viale Sant'Avendrace - si legge ancora - saranno eseguiti in concomitanza dei lavori di rifacimento dell'asse stradale programmati dal Comune". I lavori di cui si parla sono quelli del "Programma straordinario per la riqualificazione urbana e la sicurezza del quartiere di Sant'Avendrace", approvato dalla giunta comunale il 29 agosto 2016. Il progetto, con un costo di 18 milioni, avrebbe previsto anche la creazione di un parco sportivo ed educativo nell'area compresa tra il parco ferroviario e la laguna di Santa Gilla, e la riqualificazione dell’area del complesso produttivo dell’Ex Mattatoio di via Po. Ma il progetto non ha una data di inizio dei lavori, perciò per ora le tubature di ghisa rimangono. E con loro le perdite.