CAGLIARI. La principale compagnia attiva nel porto canale di Cagliari, la Hapag Lloyd, ha annunciato di cancellare lo scalo dalle proprie rotte. Una decisione che mette sempre più in allarme i 700 lavoratori del porto industriale cagliaritano, a rischio licenziamento. E la Uiltrasporti Sardegna chiede un incontro al vicepremier Matteo Salvini. L'occasione potrebbe essere martedì prossimo, a Cagliari, quando il ministro arriverà in città per la manifestazione Coldiretti. "Nessuna nave dell'operatore tedesco attraccherà a Cagliari dal prossimo 30 aprile" - ha denuncia il segretario regionale del sindacato di categoria William Zonca - "Il porto canale rischia di chiudere i battenti tra appena trenta giorni nell'assordante silenzio istituzionale e politico".
E intanto Fratelli d'Italia presenta un'interrogazione in Parlamento: "Nelle scorse settimane sono stato a Trieste e sono venuto a conoscenza di grandi progetti che stanno andando avanti e molti che devono partire e Trieste gode della zona franca mentre Cagliari non solo rimane al palo ma rischia di scomparire per l'immobilità gestionale e politica - ha detto il deputato Salvatore Deidda - Un fatto che non deve assolutamente accadere. per questo intendiamo sollecitare il Governo ad agire prontamente. Siamo pronti a votare e sostenere qualsiasi iniziativa utile alla salvaguardia dei posti di lavoro e il rilancio dello scalo".