CAGLIARI. In Sardegna ci sono 43 cavalcavia stradali dei quali non si conosce il proprietario: non si sa chi debba gestirli, fare i controlli e, se serve - e serve - eseguire le manutenzioni. Il dato emerge da una ricognizione effettuata dall'Anas su tutte le infrastrutture che incrociano strade di sua competenza. E, se l'Isola è nella media del dato italiano, metà dei ponti in questione ha più di 40 anni.
A svelare il contenuto dell'inchiesta interna della società di gestione delle strade è Milena Gabanelli, che ha reso pubblica la comunicazione inviata dall'ex presidente di Anas, Gianni Armani, al ministero delle Infrastrutture. La ricognizione era partita nel 2016 a seguito del crollo, sotto il peso di un tir di passaggio, di un ponte sulla Statale Milano-Lecco: un morto e tre feriti. Anas pensava fosse di competenza della Provincia. E viceversa. Nessuno quindi lo aveva mai controllato. Solo il primo cedimento. Così Armani dà un incarico interno, per individuare lefalle: viene fuori che oltre 1400 cavalcavia in tutta Italia non hanno un ente di gestione. Marciscono e nessuno se ne preoccupa. Il dato sardo: 29 viadotti senza padrone nell'area di competenza di Cagliari, 14 in quella di Sassari.
In Sardegna 43 ponti senza padrone: niente manutenzione né controlli
- Redazione
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