SANLURI. La nuova frontiera per i dipendenti regionali è il telelavoro. Ne è convinto Massimo Zedda che, durante il suo tour elettorale, da Sanluri spiega quali siano i vantaggi dell'organizzazione del lavoro da casa di chi lavora per la pubblica amministrazione. Il Comune di Cagliari, dove fa il sindaco, ha già adottato il sistema e 140 dipendenti, il 10 per cento del totale, non vanno più in ufficio.
Ma garantiscono le loro prestazioni: "Una donna di Carloforte aveva vinto il concorso al Comune". ha raccontato il candidato governatore del centrosinistra, " e tutti i giorni viaggiava per e da Cagliari. Alla fine della giornata era stravolta. Così si era trasferita in città, raddoppiando le spese. Ora lavora da casa. Non abbiamo tolto una persona dal suo contesto". Pensate, ha aggiunto Zedda, facendo dei distinguo ("È ovvio che un autista o un agente della Municipale non possa accedere al telelavoro") al sistema "applicato a tutta la Sardegna: serve una rete in tutta l'Isola, ma si vivrebbe meglio".