SAN SPERATE. "Mi chiedo come sia possibile che il tuo paese, che da sempre ha fatto della tolleranza, dell'accoglienza e del rispetto il suo vessillo, possa finire nella rete per un episodio di bullismo e stupida intolleranza". Parole amare quelle del sindaco di San Sperate, Enrico Collu, a commento della notizia dell'aggressione - ripresa in un video girato dai bulli - dell'aggressione da parte di un branco di ragazzini ai danni di un ragazzo e una ragazza giovanissimi avvenuta in una piazza del suo paese (qui la notizia).
"Tanto impegno da parte di tutta la Comunità che rischia di finire nel cesso a causa di quattro ragazzini annoiati e dei stupidi video", prosegue il primo cittadino, "Non si è fatto male nessuno, per fortuna, almeno fisicamente. Voglio incontrare questi ragazzi e i loro genitori, voglio guardargli negli occhi per capire quali siano le motivazioni che hanno portato a questo brutto episodio. Non voglio pensare possa esser vero quello che viene riportato in alcuni siti on line. Nel 2019 non può esistere che una persona possa essere discriminata per le sue tendenze sessuali, per il credo religioso, per la razza o solo per la sua forma fisica. San Sperate racconta storie diverse e vuole continuare a farlo".