CAGLIARI. Due zone umide, il Parco di Molentargius e Santa Gilla, un unico progetto regionale: la loro unificazione. L’obiettivo infatti è quello di creare un unico parco fruibile attraverso modelli di viabilità sostenibile. A Santa Gilla ora regna il degrado, per quell’area ci sono in ballo circa 15 milioni di euro. “Stiamo avviando il rilancio della produttività della laguna”, ha detto Paolo Schirru, delegato all’ambiente della Città Metropolitana a margine del convegno “Verso il parco unico dell'area metropolitana di Cagliari - La valorizzazione delle zone umide come opportunità di sviluppo", “partiamo dal riequilibrio del sistema idraulico, per arrivare alla videosorveglianza dei percorsi, fino alla realizzazione di piste ciclopedonali e attività di informazione e sensibilizzazione con il ripristino anche della funzionalità idraulica e messa in sicurezza dei canali che approvvigionano la laguna sia di Santa Gilla che Molentargius”. Da anni invece si parla del rilancio del Parco di Molentargius, ora sono in corso i progetti esecutivi. “Abbiamo 14,5 milioni di euro, contiamo nel secondo semestre di quest’anno di poter portare a conclusione la gara per l’affidamento dei lavori”, ha assicurato Paolo Passino, presidente del Parco di Molentargius.