VILLAGRANDE STRISAILI. La notizia aveva fatto scalpore: il 30 settembre nove persone - quasi tutte di Fonni - erano state denunciate dalla Forestale perché beccate con un muflone e un cinghiale abbattuti. L'accusa era quella di aver abbattuto specie particolarmente protetta - il muflone - e in tempo di divieto.
Era scattata anche "la sanzione amministrativa per avere esercitato la caccia in assenza di autorizzazione in deroga, di violazione alle restrizioni in materia di contrasto alla lotta alla peste suina africana" (qui la notizia).
A fornire un ulteriore dettaglio su quella vicenda è La Nuova Sardegna in edicola oggi: tra i nove c'è anche il consigliere regionale di Forza Italia Stefano Coinu, ex sindaco di Fonni subentrato a Pietro Pittalis eletto alla Camera. Coinu sostiene di essere rimasto vittima di un equivoco, che lui era sì nella zona dove sono stati scoperti i bracconieri, ma con muflone e cinghiale non c'entra niente. Al giornale che riuscirà a dimostrare la sua estraneità ai fatti.
Muflone abbattuto e caccia illegale, sotto accusa un consigliere regionale
- Redazione
- News