QUARTU. Una riunione blindata, convocata in segreto al commissariato di Quartu. Forze dell’ordine da una parte, gestori dei locali del Poetto dall’altra. Con la polizia che promette controlli a tappeto per far rispettare le regole. Quelle che restano sulla movida notturna sul litorale quartese, dopo che il sindaco Stefano Delunas ha ritirato l’ordinanza che imponeva lo stop alla musica all’una. A fare gli onori di casa, nel commissariato di via Firenze, il vicequestore Cosimo Bari. Secondo indiscrezioni le posizioni delle due parti (Questura e chioschi) sarebbero ben definite, ma tutti restano in attesa delle decisioni del Comune. La Questura avrebbe rimarcato il proprio impegno sul fronte controlli su capienza, permessi e norme di sicurezza, mentre tra i gestori non c'è un fronte comune. Oggetto del contendere la possibilità di fare "pubblico spettacolo", questione molto complessa alla luce della conformazione strutturale dei vari chioschi. Pressoché impossibile, poi, effettuare i rilievi fonometrici sui decibel della musica (dal vivo o con i dj) vista la prossimità tra un chiosco e l'altro. A questo punto la palla torna nei piedi di Delunas, anche se al momento appare assai poco probabile che la nuova delibera sulla movida sia pronta a essere applicata fin da questo fine settimana
Movida a Quartu, vertice blindato tra polizia e gestori: controlli a tappeto nei locali del Poetto
- Francesco Aresu
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