CAGLIARI. Polizia provinciale e Noe hanno sequestrato l'area il 23 dicembre dell'anno scorso. Ma non è arrivato il regalo per i residenti di Mulinu Becciu che si aspettavano la fine dell'incubo dell'inquinamento causato dal campo rom della Motorizzazione civile. I roghi per il recupero del rame continuano. E da un sopralluogo dei giorni scorsi viene dimostrato che la gigantesca discarica creata dagli scarti di lavorazione abusiva copre ancora tutta la collina. Una grana per il gruppo degli eredi Sollai, proprietari dei terreni occupati dalle famiglie rom: rischia di piombare sulle loro teste, e sul loro portafogli, l'incombenza della bonifica. Intanto la custodia giudiziale dell'area è stata affidata al Comune. E stando a indiscrezioni la contaminazione del suolo dopo anni di utilizzo dell'area come un'industria sarebbe a livelli altissimi.
Motorizzazione, resta la grande discarica del campo rom abusivo: inquinamento alle stelle
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