GENOVA. "Sono salvo per miracolo". Davide Capello, nuorese ed ex giocatore del Cagliari, era lì, su quel ponte di Genova che in pochi secondi si è sgretolato davanti ai suoi occhi. ll ragazzo, portiere e bandiera del Legino (squadra di promozione ligure), stava percorrendo il viadotto con la sua auto quando è avvenuta la tragedia. In pochi secondi il ponte si è sgretolato davanti ai suoi occhi, ma lui - così ha raccontato - è stato "miracolato": si è salvato, dopo un volo di decine e decine di metri, ed è uscito praticamente illeso dalla sua auto, che è rimasta incastrata in mezzo alle macerie. "Ho sentito un rumore, poi il crollo - ha raccontato Capello -Trenta metri di volo e poi l'auto si è incastrata tra le colonne e le macerie. È incredibile, non ho un graffio".