CAGLIARI. L'assessore alla Sanità, Luigi Arru, ha rilasciato nei giorni scorsi dichiarazioni spontanee in Procura della Repubblica, a Cagliari, su quanto accaduto lo scorso 2 agosto, fuori dal Consiglio regionale, quando la sua auto è stata accerchiata da un gruppo di dipendenti dell'Aias. Arru ha già dato mandato ai suoi legali di querelare gli autori di alcuni post sui social media e chiesto l'acquisizione, da parte della Polizia Postale, di fake news, video e notizie false e gravemente lesive del suo nome.
"Ricorrere alle querele non è mai stato un mio modus operandi, perchè ho sempre scelto il dialogo e il confronto, anche di fronte a dure contestazioni e critiche. Ma sulla vicenda Aias sono state dette e scritte falsità e accuse infamanti e inaccettabili, verso me e la mia famiglia, che hanno ulteriormente peggiorato un clima già molto teso", è il commento di Arru.