CAGLIARI. “Oggi una famiglia per venire in Sardegna in nave paga dai 350 ai 580 euro”. La nuova denuncia sulle tariffe folli praticate da Tirrenia sulle tratte da e per l’Isola arriva, quando mancano ormai pochi giorni all’avvio della stagione estiva, dal deputato di Articolo 1 – Mdp Michele Piras. Dopo aver tentato invano di sollecitare il governo a prendere provvedimenti sulla questione, Piras ha depositato nei giorni scorsi una nuova interrogazione rivolta al ministero dei Trasporti. “In passato denunciammo con forza il rischio che il monopolio privato dei mari avrebbe comportato la scomparsa di ogni pur vaga forma di concorrenza, quindi costi enormi per i cittadini”, spiega Piras, che poi aggiunge: “Il governo rispose rassicurandoci, sulla base delle promesse del nuovo proprietario: 14 € a persona dichiarò solennemente Vincenzo Onorato”. Una promessa nei fatti mai mantenuta: “Oggi – prosegue l’esponente di Mdp - una famiglia per venire in Sardegna in nave paga dai 350 € ai 580 €. E le offerte speciali di questo discount al contrario si realizzano con milioni di euro che finiscono nelle casse di un'azienda che dovrebbe garantire continuità territoriale, determinando un danno enorme all'economia isolana”. Da qui l’interrogazione al ministro Graziano Delrio ma anche l’appello alla giunta Pigliaru per sollecitare la Regione ad alzare la voce e intervenire con forza “perché questo è già uno scandalo così, il fatto che sia pagato con soldi pubblici è indecente". Di seguito il testo dell’interrogazione di Piras con la simulazione dei prezzi.
NEL VIDEO LE NOSTRE SIMULAZIONI PER IL PONTE DEL 25 APRILE
“Per sapere - premesso che:
· già nella interpellanza n. 2-01042 del 31 luglio 2015 l’interrogante aveva espresso riserve e preoccupazione per l’istituendo monopolio privato delle rotte marittime da e per la Sardegna, derivante dall’acquisto di Tirrenia da parte del gruppo Onorato;
· le riserve vertevano sugli effetti derivanti su tariffe e servizio;
· il Governo, in sede di risposta, rassicurò circa le tariffe basandosi in particolare sulle promesse fatte dalla nuova proprietà circa la riduzione ad euro 14 a persona;
· ad oggi – considerando anche l’inizio della stagione estiva che rende ancora più stretta l’offerta di trasporti – risulta l’applicazione di prezzi completamente diversi da quelli promessi e che non garantiscono in alcun modo il rispetto della “continuità territoriale”;
· nello specifico, come facilmente riscontrabile dal sito Tirrenia in sede di prenotazione e come denunciato da più parti, le tratte “tipo” da e per la Sardegna hanno costi come:
- Civitavecchia – Cagliari a/r (simulazione 12 – 19.06.2017), due adulti e bambino con macchina standard e cabina doppia interna = 514,56 euro;
- Genova – Porto Torres a/r (simulazione 12 – 19.06.2017), due adulti e bambino con macchina standard e cabina doppia interna = 579,77 euro;
- Civitavecchia – Olbia a/r (simulazione 12 – 19.06.2017), due adulti e bambino con macchina standard e cabina doppia interna = 355,99 euro;
· il mantenimento di queste tariffe rischia di arrecare un serio danno alla economia dell’isola tutta, rendendone il raggiungimento troppo oneroso per gli standard economici dei turisti;
Considerato che:
· la Compagnia di navigazione Tirrenia usufruisce annualmente dello stanziamento dallo Stato di diversi milioni di euro per garantire il servizio pubblico essenziale in regime di continuità territoriale:
· se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto in premessa e se non intenda porre in essere immediatamente ogni iniziativa – per quanto di sua competenza - per abbattere le tariffe in oggetto in modo da non penalizzare l’economia turistica sarda”.