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"Ringrazio tutti i ministri": Conte si dimette e sale al Quirinale

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ROMA. Il primo passo è stato fatto. Il premier Giuseppe Conte ha comunicato l’intenzione di dimettersi in Consiglio dei ministri. I capidelegazione della maggioranza, Bonafede per il M5S, Franceschini per il Pd e Speranza per LeU, hanno ribadito il loro sostegno al presidente del Consiglio.
"Ringrazio ogni singolo ministro per ogni giorno di questi mesi insieme", ha detto Conte, che ora sale al Quirinale per rimettere il suo mandato nelle mani del presidente Mattarella. Al Colle il premier formalizzerà la decisione. Dal Quirinale verranno poi avviati una serie di passaggi istituzionali per garantire la nascita in tempi brevi di un nuovo esecutivo. 

Cosa succederà quindi? Il premier confida nelle successive 48 ore per far uscire allo scoperto dodici Responsabili. Solo due giorni per trovare un gruppo di "costruttori" e ottenere l'incarico da Mattarella per formare un esecutivo di "salvezza nazionale". 

Di certo c'è solo che il presidente della Repubblica farà partire le consultazioni non prima di mercoledì mattina e, dopo queste, potrà decidere se conferire un mandato esplorativo a una personalità istituzionale o al presidente del Consiglio uscente.