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L’AQUILA. È stato respinto il ricorso presentato dai legali di Nathan e Catherine Trevallyon, i due genitori finiti nella bufera per la loro "casa nel bosco" senza elettricità né acqua in cui vivevano insieme ai loro tre bambini. La corte d'Appello dell'Aquila ha confermato infatti la sospensione della responsabilità genitoriale ai due e il collocamento dei 3 figli in casa-famiglia a Vasto, dove si trova anche la madre, che può vedere i bambini in alcuni momenti della giornata.

In questo momento la 'famiglia nel bosco', che viveva appunto lontana da altre case o persone e in condizioni ritenute eccessive per il benessere dei bambini, è separata: lui in una casa offerta da un privato fino a fine lavori di adeguamento, lei nella stessa struttura dei figli.