Italia e mondo

"Sgombero dei migranti a Roma, in piazza non vanno i buonisti: chi difende i poliziotti?"

CAGLIARI. "Questi devono sparire, se gettano qualcosa spaccategli le braccia". Sono le parole pronunciate da un dirigente della Questura di Roma durante lo sgombero dei migranti da piazza Indipendenza a Roma. Gli stranieri occupavano uno stabile e si difendevano con bombole del gas, i poliziotti avevano ricevuto l'ordine di sgomberare e hanno provveduto anche con gli idranti.

Scene e frasi che stanno facendo discutere l'Italia, con le forze dell'ordine messe sotto accusa per un atteggiamento considerato troppo violento. "Chi difende i poliziotti?": a chiederselo è Alessandro Congiu, segretario di Cagliari dell'Ugl Polizia e vice segretario regionale per la Sardegna. Non ci sta. Non vuole che uomini e donne in divisa finiscano alla berlina perché, dice, stanno facendo solo il loro lavoro.

Il comunicato dell'Ugl con le foto dei poliziotti feriti e circondati

"Lo sgombero necessario intimato dall’alto viene eseguito da poliziotti professionisti dell’ordine pubblico", spiega riferendosi ai fatti di Roma, "e certo un ordine si deve eseguire. Altrimenti avrebbero chiamato forse, con tanto di rispetto, i buonisti di questo tempo per far andar via gli occupanti abusivi".

CelerinoUn poliziotto circondato  e malmenato durante una manifestazione

Chiede appoggio, Congiu: "Noi crediamo invece che oggi più che mai serva più fiducia, più rispetto per chi indossa una divisa. Noi dell’Ugl Polizia di Stato crediamo che non serve la solidarietà di facciata. Noi chiediamo a gran voce che venga introdotta nel codice penale una specifica figura di reato che punisca gli atti di violenza e le aggressioni contro le Forze dell’Ordine durante le pubbliche manifestazioni. Siamo veramente preoccupati sulla sicurezza e l’incolumità del personale della Polizia di Stato impegnato nei servizi di Ordine Pubblico. I poliziotti non si sentono più tutelati per il lavoro delicato e difficile che svolgono per tutelare i cittadini e la collettività. Donne e uomini che, con determinazione e spirito di sacrificio, indossano l’uniforme pronti a difendere i valori della Costituzione e dello Stato di fronte alle violente manifestazioni di questi ultimi giorni….senza che i politici di turno non si degnino di spendere qualche parola in difesa per i continui attacchi mediatici".