Italia e mondo

L'autopsia su Simona Cinà: sarebbe morta per annegamento, non aveva problemi cardiaci

simona-cina-3

Seguici anche sul nostro canale Whatsapp

 

PALERMO. Sarebbe morta per annegamento Simona Cinà, la pallavolista di 20 anni trovata senza vita sabato scorso nella piscina di una villa di Bagheria in cui stava festeggiando la laurea di amici. I primi esiti dell'autopsia, secondo il Corriere della Sera, avrebbero confermato la presenza di acqua nei polmoni della ragazza. Nessun problema cardiaco riscontrato invece: non si sarebbe trattato quindi di un infarto, né sarebbero stati notati segni di violenza. 

Resta da chiarire però come sia annegata la ragazza, che stando alle testimonianze dei familiari e alle foto condivise dalla stessa giovane sui social, faceva surf, era una sportiva, e sapeva perfettamente nuotare.  Sarà necessario ora attendere gli esiti degli esami tossicologici.