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Scontro governo-Ue: "La manovra non cambia". E Tria propone il piano di riserva

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ROMA. La presa di posizione della Commissione europea è netta: modifiche al documento entro tre settimane. Ma anche il governo Lega-M5S tira dritto: "La manovra non cambia". I vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini sembrano aver già preso la decisione di far scadere in anticipo le tre settimane di tempo, verso una risposta anticipata. Le minacce dell'Ue su eventuali sanzioni non tocca i ministri, tanto che Salvini insiste: "La bocciatura non cambia nulla. Indietro non si torna. Bruxelles fa semplicemente irritare gli italiani". A Roma però il ministro dell'Economia Tria cerca di spingere i suoi colleghi al governo verso un "piano di riserva" per limare il deficit. "Non vogliamo scassare tutto", ha detto. E dall'altra parte interviene di nuovo anche il Commissario europeo per gli Affari economici Pierre Moscovici: "Conte e Tria rinnegano gli impegni. Aumentare il debito fa male agli italiani".

E se il governo italiano non sembra aver fatto una piega dopo la bocciatura, c'è chi invece ha inscenato la "protesta" direttamente in aula. Il video dell'eurodeputato leghista Angelo Ciocca che imbratta i documenti di Moscovici con la scarpa ha fatto il giro del web. È stato Ciocca stesso a pubblicarlo e a chiedere conferme ai cittadini: "Ho calpestato la montagna di bugie che Moscovici ha scritto contro il nostro Paese. Ho fatto bene?".