In Sardegna

Emergenza migranti, il sindacato di polizia denuncia: “Pochi agenti per troppe emergenze, serve ricambio”

Polizia-Auto

CAGLIARI. Troppe le emergenze migranti, troppo pochi agenti sul campo. La denuncia arriva dalla segreteria provinciale del Sap, il sindacato autonomo di polizia, all’indomani degli ultimi sbarchi e in previsione dell’arrivo previsto per domani di 282 migranti salvati a largo delle coste libiche.

“In campo sempre gli stessi poliziotti senza speranza di cambio e non è ancora finito il mese di maggio – denuncia in una nota il sindacato - Qualcuno prenderà in considerazione che siamo in difficoltà, che senza alcuna manovra urgente la situazione potrà solo peggiorare visto che ci affacciamo al periodo estivo di ferie e riposi?”

“Qui – prosegue la nota - non è questione di evidenziare ad ogni sbarco che ci sono delle criticità, ormai è certificare che l'apparato della sicurezza non riesce a gestire un fenomeno così esteso. Visitare oggi l'ufficio immigrazione significa rendersi conto che i poliziotti lavorano in condizioni a dir poco imbarazzanti che abbiamo già denunciato ma che ancora attendono migliorie. Ci sono uffici interi che bloccano le attività ordinarie, le volanti sul territorio sono sempre meno nonostante l'aumento di reati legati alla micro-criminalità soprattutto straniera, la polizia di frontiera arranca con il blocco Schengen, un aumento vertiginoso dei voli e delle navi da crociera, con tutti gli attuali allarmi”.

E tuttavia di fronte a questa emergenza, segnala il Sap, nessun agente si è mai tirato indietro nonostante i continui tagli agli straordinari: “L'assurdo è che nonostante una richiesta di impegno alla quale nessun poliziotto ha mai risposto in maniera negativa, avvengono regolarmente tagli allo straordinario ed ancor più grave, il mancato pagamento del premio produzione a causa di poco credibili guasti tecnici. La sicurezza – conclude la nota - non è il tema di una barzelletta sulla quale scherzare, così non si può certo andare avanti”.