In Sardegna

Analisi delle acque di Santa Gilla dopo lo scandalo Fluorsid: caccia ai veleni nella laguna, i risultati fra un mese

CAGLIARI. Sono cominciati questa mattina i campionamenti straordinari dell’Arpas nelle acque dello stagno di Santa Gilla, secondo il piano di controlli stabilito dal tavolo tecnico permanente istituito dalla Regione con gli assessorati della Difesa dell’Ambiente e della Sanità. L’attività straordinaria di monitoraggio riguarderà il territorio circostante ai siti di pertinenza della Fluorsid. I primi risultati si conosceranno tra un mese. 

"Nel programma", spiega una nota della Regione, "sono indicati monitoraggi dei corpi idrici sotterranei, monitoraggi dei corpi idrici superficiali di transizione (stagno), monitoraggi sulla qualità dell’aria e sulla ricaduta delle polveri. L'attività di oggi interessa i sedimenti e le acque di transizione: i campionamenti dureranno alcuni giorni, quindi ci sarà l’invio ai laboratori Arpas. Sui campioni prelevati (sia per la matrice acqua che sedimenti) verranno ricercati tutti i metalli, Fluoruri - Benzo(a)pirene, Naftalene, Fluorantene, Benzo(g,h,i)perilene, Benzo(k)fluorantene, Benzo(b)fluorantene, Esaclorobenzene, Antracene".

Nei giorni scorsi il deputato di Unidos Mauro Pili ha pubblicato un video che riprenderebbe degli scarichi anomali in un canale che confluisce nello stagno, a Elmas.

Cleardot