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SANT’ANTIOCO. “Non passa giorno in cui non avvengono furti” a dichiararlo è il sindaco di Sant'Antioco ,Ignazio Locci.

“Come riferiscono le forze dell’ordine non passa giorno senza che si registrino furti, ovvero denunce. Un clima di incertezza e insicurezza ben noto alimentato dal concetto di ‘impunità’, che coinvolge l’intera comunità di Sant’Antioco, nessuno escluso: dal sindaco a ogni singolo cittadino. Questa impunità fa sentire forti e autorizzati a proseguire coloro che delinquono. Del resto, le stesse persone vengono spesso identificate, collezionando denunce che non si traducono in misure concrete, perché questo prevede la legge”.

Un appello alle forze politiche per rafforzare la sicurezza dei cittadini, secondo lui ogni giorno sempre più a rischio e vittime di furti. “Nell’essere vicini alle forze dell’ordine che svolgono il loro dovere pur senza strumenti giuridici adeguati al caso, mi sento di fare un appello a tutte le forze politiche del territorio, ai parlamentari, al Governo centrale, affinché comprendano che occorrono pene certe e misure di sicurezza, quali la detenzione. Misure che deve garantire lo Stato, la legge. continua il primo cittadino. “Diversamente, continuerà a passare il concetto di ‘impunità’ che rende ‘invincibili’ gli autori di questi piccoli reati che, per quanto ascritti alla categoria di reati minori, sono capaci di generare panico e pericolo in una comunità pacifica come la nostra” continua il primo cittadino.

“L’interesse prevalente è la sicurezza dei cittadini e delle persone per bene. Se lo Stato non trova soluzioni, non ci si può lamentare se i cittadini scendono in strada la notte, si organizzano con ronde o quant’altro per garantirsi, da sé, la sicurezza” conclude Ignazio Locci.