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CAGLIARI. Sarebbe stato il "fiuto" dei carabinieri, quello che avrebbe portato all'arresto di stanotte di un corriere 24enne di Assemini, accusato di spaccio a Sestu: i militari avrebbero subito riconosciuto l'odore di marijuana e questo li avrebbe messi in allarme. 

A fornire i dettagli della ricostruzione sono gli stessi carabinieri che parlano di "acume investigativo" e un "fiuto sempre vigile". Questi erano impegnati in alcuni controlli sulla circolazione stradale a Sestu, quando hanno fermato il ragazzo, alla guida della sua auto. Non appena si sarebbe abbassato il finestrino, sempre secondo la ricostruzione dei carabinieri, si sarebbe potuto sentire un "profumo" ritenuto "sospetto" provenire dall'abitacolo. I militari avrebbero subito saputo riconoscere che si trattava di marijuana. 

Da una prima perquisizione dell'auto i militari hanno rinvenuto alcune dosi e quindi è scattata la perquisizione in casa. Nel complesso sono stati trovati 28,7 grammi di marijuana e 5,5 di hashish. E ancora gli strumenti per il taglio e il confenzionamento e 30mila euro in contanti, la cui gran parte custodita in confezioni sottovuoto e rotoli di banconote legate.Il corriere è stato quindi arrestato a si trova ai domiciliari in attesa della convalida.