In Sardegna

Reintegrati 9 lavoratori ex Villaservice nella nuova gestione servizi idrici, rifiuti in attesa

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VILLACIDRO. Svolta occupazionale per il comparto idrico del consorzio industriale di Villacidro. È in fase di aggiudicazione dalla centrale di committenza l'affidamento per la conduzione e la gestione delle manutenzione ordinarie dell’impianto di depurazione reflui, di potabilizzazione e distribuzione dell’acqua potabile e industriale e dei relativi servizi connessi. Dai verbali della commissione di gara pubblicati dalla centrale di committenza, si evince che l'azienda che si dovrebbe aggiudicare l'appalto e la conduzione, la Idrotecnica srl, nell'offerta tecnica migliorativa ha disposto che riassorbirà 9 lavoratori dell'ex operatore, Villaservice.

"Siamo molto soddisfatti - afferma il presidente del Consorzio, Enrico Caboni - di essere riusciti ad affidare il primo lotto del bando di gestione dell’impianto Ippc (Integrated Pollution Prevention and Control), riuscendo a mantenere l’impegno preso nei confronti dei lavoratori: infatti nove addetti che prestavano servizio con Villaservice, saranno reintegrati e potranno così mettere nuovamente a disposizione del comparto idrico del Consorzio la loro esperienza e professionalità. Il tutto si inserisce nel contesto di importante ristrutturazione e ammodernamento che il Consorzio sta portando avanti sia all’interno dell’impianto RSU sia all’interno dell’area consortile. Abbiamo dunque raggiunto un risultato importante e guardiamo con fiducia al prossimo riavvio degli impianti per il trattamento dei rifiuti organici, che ci permetterà di offrire al territorio un servizio moderno ed efficiente e ulteriori opportunità di reintegro ad altri lavoratori ex Villaservice".

Parallelamente la direzione del Consorzio ha dato atto alla revoca in autotutela della gara per la conduzione, sorveglianza e controllo dell'impianto di discarica, dell’impianto di compostaggio e della piattaforma di valorizzazione degli imballaggi facenti parte dell’impianto Ippc. La decisione si è resa necessaria in quanto in seguito ai dovuti controlli e alle relazioni tecniche conseguenti è emerso che la parte dell’impianto dedicata al compostaggio ha bisogno di essere sottoposta a lavori di manutenzione prima di poter essere riattivata e per questo motivo, al momento, non può essere utilizzata nei tempi previsti dalla gara. Di conseguenza, stante il mutamento delle condizioni economiche di affidamento del servizio, gli uffici consortili stanno lavorando alla predisposizione del nuovo avviso di gara.

Nel frattempo è anche in fase di conclusione il progetto per i lavori da effettuare agli impianti per la lavorazione della frazione organica, per quasi 2milioni di euro, il cui cronoprogramma prevede la realizzazione dell'intervento entro l'autunno del 2025.