CAGLIARI. Stop alle guerre e riduzione della servitù militare nell’Isola. Lo chiede a gran voce il Comitato Sardegna per la Pace che questa mattina all’Università di Cagliari ha presentato la terza tappa della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza e che andrà in scena sabato 23 novembre con partenza alle 17 in piazza Garibaldi a Cagliari.

Dal comitato denunciano un aumento delle spese militari, spiegando che il Governo avrebbe dirottato alcune spese, tra cui quelle per la salute, verso l’industria degli armamenti.

Non solo spese, nell’Isola, racconta Antonello Murgia del Comitato Sardegna per la Pace, verrebbero utilizzare aree non idonee per le esercitazioni militari.