In Sardegna

Le famiglie sarde sono sempre più povere: 118mila in difficoltà

 

 

 

CAGLIARI. Le famiglie sarde sono sempre più povere. L’isola infatti si colloca al settimo posto tra le regioni italiane con un’incidenza di povertà relativa del 15,9%. I dati sono emersi questa mattina durante il 19esimo report di povertà ed esclusione sociale in Sardegna 2024 tenutosi nella sala Anfiteatro Regionale a Cagliari della Caritas, in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri. Un dato in aumento rispetto al 2022, quando si contanvano circa 109mila famiglie sarde in condizioni di povertà relativa. Nel 2023 invece sono 118mila.

"Una delle cause possibili dell'aumento dell'indice di povertà in Sardegna è da ricercare nell'inflazione che ha pesato notevolmente sulle capacità di spesa dei sardi", spiega Raffaele Callia, responsabile del servizio studio di ricerca Caritas regionale.

Alla presentazione del report sulla povertà anche il vescovo di Nuoro Antonello Mura e don Marco Statzu, delegato regionale della Caritas. "Affrontiamo il tema della povertà perchè il nostro interesse è aiutare i poveri, il ruolo della chiesa è aiutarli a non essere esclusi e a non essere sottoposti alle delusioni della vita", fa sapere il vescovo Mura. 

"Abbiamo circa 50 centri di ascolto Caritas nell'isola e il loro compito è quello di intercettare in primis le persone che si voglio rivolgere a noi per aiuto per capire quali sono le reali esigenze. I centri di ascolto attraverso i volontari cercano di entrare nelle vite delle persone per fornire un supporto non solo materiale ma, molto spesso, anche morale", conclude don Marco Statzu.