CAGLIARI. Alla Fiera di Cagliari arriva il generale e attualmente eurodeputato della Lega Roberto Vannacci. Dentro, nel padiglione D, la convention. Fuori, in piazza dei Centomila, un presidio organizzato dal Coordinamento antifascista cagliaritano.
L'annuncio ufficiale dell'arrivo di Vannacci nell'Isola arriva con una nota in cui si legge: "Dodici mesi fa il generale Roberto Vannacci pubblicò un libro che fece scalpore perché scardinava il linguaggio e l’ideologia woke, l’invenzione cioè del “politicamente corretto” inviso al popolo ma gradito solo alle élite di potere. Il libro divenne un best seller e Vannacci il nemico pubblico numero uno della sinistra della ZTL. È passato un anno esatto. Nel frattempo, il generale è diventato un politico da oltre mezzo milione di voti, idolo delle folle e dalla gente per bene, e Vannacci – che è mezzo sardo – ha deciso di festeggiare la rivolta del buonsenso da lui presentata al “Politicamente corretto” proprio in Sardegna, nella patria di sua madre, per raccontare il senso esatto della sua rivoluzione".
Alla notizia del sit-in degli antifascisti Vannacci, sui social, aveva replicato: "Non speravo in cotanta accoglienza. Io il vento l'ho sentito fischiare voi, invece, dormivate sotto calde coperte. Se sono gli antifascisti a darti il benvenuto vuol dire che sei sulla strada giusta. Aiò".
Nella convention Vannacci tratterà, tra gli altri, i temi della lotta alla speculazione energetica, contrasto a rapinatori e spacciatori e sicurezza.