URAS. Nei vialetti i cumuli di arredi distrutti dal fango. Le case sono sottosopra. Succede a Uras, piccolo comune della provincia di Oristano: è uno tra i paesi colpiti dal nubifragio di sabato scorso, che ha messo in ginocchio il Sud Sardegna. Le foto, scattate da Ivo Vacca, parlano da sole e testimoniano il dramma che sta vivendo la popolazione locale. E sul muro di una delle abitazioni si vede la (poca) distanza tra il livello del fango raggiunto durante l'alluvione Cleopatra e quella di quest'anno.
A due giorni dalla tragica serata si contano i danni: il comune di Uras ieri ha annunciato ai cittadini coinvolti negli ultimi eventi alluvionali che possono trasportare i materiali danneggiati presso il parcheggio antistante il campo sportivo comunale, richiedendo, per quanto possibile, una differenziazione dei rifiuti e di rispettare le aree delimitate.
Tuttavia, in questo momento buio, la solidarietà non è mancata. L'associazione culturale Scuola del Popolo di Oristano ha dimostrato il suo sostegno, inviando una lettera di solidarietà ai cittadini di Uras attraverso il sindaco Samuele Fenu. Gigi Taras, coordinatore dell'associazione, ha messo a disposizione la propria organizzazione per eventuali aiuti e collaborazioni.
Da oggi martedì 29 ottobre son state riaperte regolarmente anche tutte le scuole. La Giunta Todde ha promesso che saranno adottate misure immediate per garantire il supporto necessario alle famiglie colpite.