CAGLIARI. Il cantiere bloccato di piazza Repubblica riaprirà a fine mese. È quanto deciso al termine di un incontro tra Arst e l'Ati, appaltatrice dei lavori di Metrocagliari, con la sottoscrizione di uno specifico verbale con il quale "si è concordato - spiega l'Arst - il percorso di superamento delle criticità che avevano condotto prima ad un rallentamento del cantiere e, successivamente, alla interruzione ingiustificata dello stesso".

Riprendono quindi a breve i lavori per la realizzazione della linea 3 della metropolitana leggera, che collegherà piazza Repubblica alla Stazione di piazza Matteotti.

Nel corso dell’incontro sono state definite e precisate temporalmente tutte le attività da completare o avviare dall’ATI e dalla Stazione appaltante, funzionali alla più rapida ripresa dei lavori ed alla conclusione degli stessi nel rispetto degli impegni già assunti.

"Nello specifico", fa sapere l'Arst, "per quanto attiene gli aspetti amministrativi e procedurali legati alle richieste di riconoscimento dei maggiori costi sostenuti a causa dell’intervenuto incremento dei prezzi delle materie prime, verrà immediatamente conclusa la costituzione del Collegio Consultivo Tecnico (CCT) al quale è demandata la trattazione delle richieste in oggetto. A tale proposito è stata confermata inoltre la disponibilità di risorse aggiuntive provenienti dalla Delibera GR 26/37 del 11.08.2022, in parte destinate all’incremento dei costi".

L’ATI ha comunicato inoltre una riconfigurazione della compagine esecutrice con maggiore impegno da parte di una impresa mandante che interverrà già a partire dalla conclusione della fase di realizzazione della tratta Repubblica-San Saturnino, in corso di esecuzione. I lavori relativi riprenderanno il 29 maggio prossimo.  Così come, allo stesso tempo, riprenderanno gli scavi archeologici preventivi nell’area RFI
finalizzati a consentire il completamento del capolinea “Stazione FS”. Sulla base del nuovo cronoprogramma dei lavori da condividere con il Comune di Cagliari, verranno valutate alcune modifiche tecniche costruttive sui lavori in corso in modo da rendere gli stessi più rapidi.