In Sardegna

Cagliari, l’Università premia gli allievi del master sul cinema. Del Zompo: “Senza cultura non c'è dialogo con la vita reale”

CAGLIARI. Giovani registi sardi crescono: sono stati premiati con le pergamene i 17 allievi del master per film-maker 2016/2017 organizzato dalle Università di Cagliari e Sassari. La cerimonia si è svolta mercoledì 10 maggio nell’aula magna dell'ateneo cagliaritano alla presenza del rettore Maria Del Zompo, del direttore del master Antioco Floris, della coordinatrice Lucia Cardone e dei registi Salvatore Mereu ed Enrico Pau.

“Senza la cultura gli artisti non possono interagire con la vita reale – ha detto agli studenti il rettore Del Zompo – la genialità è indispensabile ma per crescere serve il confronto e una formazione articolata come quella del master”. Gli fa eco Antioco Floris, direttore del corso: “Filmmaker è uno dei rari percorsi organici dedicato nella nostra Isola all’alta formazione delle professioni dell’audiovisivo. Il master assume importanza per lo sviluppo del settore e per la creazione di una rete che accomuna istituzioni, professionisti e colleghi”.

Entusiasmo anche da parte dei registi Salvatore Mereu ed Enrico Pau, che nell’ambito del master hanno svolto attività didattica e firmato due cortometraggi dal titolo “Futuro prossimo” e “Favola urbana N.2”. “È nata nel master una comunità che si stringe attorno al progetto – ha dichiarato il regista de “L’accabadora” - abbiamo vissuto un’esperienza molto stimolante e arricchente”. E Mereu aggiunge, rivolto ai ragazzi in sala: “Non disperdete l’entusiasmo che avete profuso in questi mesi, questo mestiere richiede tanto”.

Organizzato dagli atenei di Cagliari e Sassari e finanziato dalla Regione Sardegna grazie ai fondi della Legge cinema, il master ha avuto una durata complessiva di otto mesi con circa 500 ore di lezione in aula, stage, tirocini e produzione di cortometraggi. Tra i docenti, una nutrita schiera di accademici e professionisti del settore.

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