CAGLIARI. "I migranti devono essere soccorsi in mare. Non dobbiamo lasciarli morire".
Questa la richiesta della Cagliari antirazzista, quindi delle associazioni Nessuno alla deriva, Cagliari social forum e del sindacato Usb, che oggi si sono riuniti in un presidio di protesta in piazza del Carmine e di solidarietà nei confronti degli stranieri.
"L'Italia accoglie meno migranti della Germania, della Francia e della Spagna", denunciano gli attivisti. "È fra i Paesi in Europa che accoglie un numero ridotto di migranti e li costringe in centri di ospitalità/detenzione dove spesso vengono negati i diritti più elementari, permette sfruttamento e lavoro nero. Rispettare il diritto internazionale accogliere i migranti provenienti dall'Africa", scrivono su una nota parlando di azioni di razzismo governativo, secondo loro, messe in atto da Giorgia Meloni e dal ministro Matteo Piantedosi. E chiedono che i migranti non vengano umiliati “sulle navi e nei centri di accoglienza”, definendoli “carceri per innocenti”.
"Occorre Mettere al centro la dignità delle persone, rispettare il diritto internazionale per l'accoglienza di tutti profughi", il sindacato Usb chiede che vengano regolarizzati subito tutti i lavoratori migranti.