CAGLIARI. L'esenzione ticket, all'interno dei laboratori privati, sarà disponibile, relativamente al mese di ottobre, solo per i primi 10-15 giorni del mese. Per le restanti settimane, le prestazioni saranno erogate solo in regime libero professionale. Questo è quanto dichiara, in veste di referente del Coordinamento laboratori privati, Enrico Tinti all'Ansa.
"Siamo molto dispiaciuti per questi disagi, ma è una situazione che si protrae da diverso tempo e che quest'anno si è acuita. Il fondo che serve a coprire le esigenze dei pazienti è sottostimato e quest'anno, su circa 50 milioni, siamo già agli sgoccioli da mesi. Gli anni scorsi si arrivava a questo punto ad ottobre, ma quest'anno da febbraio abbiamo purtroppo dovuto bloccare ai primi di ogni mese le attività in convenzione, altrimenti il budget sarebbe terminato a maggio o giugno".
"Siamo rammaricati e so che talvolta vengono proposti anche sconti per venire incontro ai pazienti ma di più è impossibile fare perché rischiamo di vedere andare in crisi gli stessi laboratori, visto che i rincari su bollette e materiali hanno colpito anche questo settore - conclude Tinti - così però ci troviamo davanti ad un fenomeno di dispersione della diagnosi e cura, perché che i laboratori sono il primo passo della diagnosi e fanno screening".
Una situazione insostenibile, che inevitabilmente si ripercuoterà su anziani e malati cronici. I quali, loro malgrado, si dovranno dirigersi verso le strutture pubbliche o pagare interamente il ticket. In tanti, poi, già provati dal caro vita, stanno posticipando le visite al mese successivo.
