CAGLIARI. È stato un dipendente della società che gestisce Palazzo Regio a Cagliari ad affiggere sopra la porta dei bagni pubblici i cartelli dell'era fascista. Lo fa sapere la Città metropolitana di Cagliari: "Ha agito in maniera indipendente senza alcuna autorizzazione in tal senso", si legge nella nota, "la società incaricata della gestione del Palazzo Regio ha provveduto a rimuovere i cartelli affissi all’ingresso dei servizi igienici pubblici situati all’interno dell’edificio".
"Eventuali provvedimenti disciplinari nei confronti dell’addetto sono al momento in fase di valutazione", scrive la Città metropolitana, che precisa il suo fermo ripudio nei confronti di "qualunque riferimento al fascismo" e assicura che "vigilerà affinché episodi come quello accaduto non debbano più verificarsi in futuro".