CARBONIA. Un uomo di 22 anni di origini nigeriane è finito in manette a Carbonia per maltrattamenti e lesioni gravi ai danni della compagna.
Secondo quanto riferisce la polizia, il ventiduenne sarebbe responsabile di continue violenze e maltrattamenti che duravano da anni ed erano iniziati già poco tempo dopo l’avvio della relazione sentimentale, durante la quale la coppia aveva convissuto a più riprese.
La donna era dovuta ricorrere in più occasioni a cure mediche per le conseguenze delle percosse inferte con calci e pugni, talvolta anche con bastoni o cinghie. Inoltre "da mesi la vittima viveva nel terrore per l’incolumità propria e dei propri familiari, a fronte delle continue minacce anche di morte da parte del compagno, avvezzo all’abuso di alcolici e stupefacenti", fanno sapere le forze dell'ordine che erano intervenute in più occasioni. Alla fine la donna ha trovato il coraggio di andare via di casa e denunciare il suo aguzzino, "che imperterrito continuava a tempestarla di messaggi anche minacciosi nel tentativo di riallacciare la relazione".
Le indagini della polizia hanno permesso di arrestare l’aggressore che è stato portato in carcere.