CAGLIARI. Andrea Fanni, in arte Dj Fanny, dichiara guerra a Paolo Palumbo. "E non mi fermerò fino a quando non verrà fatta chiarezza".L'aspetto non propriamente trascurabile di questa vicenda è che entrambi sono ragazzi, sardi e malati di Sla. Il primo è di Ales, il secondo è di Oristano. Andrea fa il Dj, ancora adesso attraverso un macchinario che gli permette di mixare con gli occhi, Paolo era uno chef. Il secondo, però, è stato protagonista di una vicenda dai contorni poco chiari legata a una raccolta fondi (partecipatissima) dopo che aveva annunciato di essere stato ammesso a una cura sperimentale, la Brainstorm. Si è scoperto che non era vero, lui e i familiari hanno sostenuto di essere stati vittime di un raggiro. E ora la Procura indaga, nel massimo riserbo, con l'ausilio della polizia postale (QUI LA NOTIZIA).
Nei giorni scorsi Palumbo è risalito alla ribalta delle cronache: è stato invitato sul palco di Sanremo dal conduttore Amadeus in qualità di ospite d'onore, dopo esser stato scartato dalla sezione Giovani con la sua canzone "Sono Paolo". E già Andrea Fanni aveva assestato il primo colpo dicendo: "Ora va a Sanremo, prende in giro". (QUI LA NOTIZIA).
Oggi torna sull'argomento, e ci va giù pesantissimo. Qualcuno ha detto che lui è partito all'attacco solo perché è invidioso dell'invito a Sanremo dell'altro malato di Sla. Ecco la sua replica.
"Leggo commenti assurdi del tipo: “che squallido che se la prende perché Paolo ce l’ha fatto e lui no”; “che delusione dj Fanny, questa caduta di stile perché è invidioso”. Ma quale caduta di stile??????? Ma come fate a non capire che la vicenda-Sanremo è stata soltanto la goccia che ha fatto traboccare il vaso? Io ho nominato Sanremo solo ed esclusivamente per dire che questa era l’ennesima maniera per spostare l’attenzione dalle cose veramente importanti. Ora capisco perché molte volte le persone non denunciano le ingiustizie: perché non vengono capite e vengono invece attaccate!
Qui si sta parlando di BEN ALTRO, signori: di fantomatici progetti, di raccolte fondi in cui io ho messo la mia faccia e il mio impegno oltre che i miei SOLDI, proprio come tanti altri di voi. Molti hanno scritto che avremmo dovuto essere uniti. Eh no cari! Io ho sempre denunciato le inadempianze del SSN e, a maggior ragione, da malato, ho il DOVERE e il sacrosanto diritto di avere risposte su vicende poco chiare come quelle che hanno come protagonisti la famiglia Palumbo. E non mi fermerò finché non avrò risposte e lo stesso dovreste fare voi, sinceramente.
Io, cari miei, ho publicizzato e donato fior di quattrini per lo SLA DREAM TEAM e l’ho fatto nella SPERANZA che questa super squadra trovasse presto una cura che mi facesse guarire. Dove sono questi medici? Stanno lavorando? Quanti soldi hanno ricevuto?
E l’assurda vicenda Brainstorm??
Il ricavato del libro Sapori a colori?
Quando dimostreranno, documenti e testimonianze alla mano, che mi sono sbagliato, che è tutto un grosso malinteso allora sarò il primo a prendersi le proprie responsabilità e a chiedere scusa in ginocchio (simbolicamente per ovvi motivi).
Ora è attesa la replica di Palumbo.