ORISTANO. Tetano. È questa la diagnosi con cui è ricoverato nell’unità operativa di Pediatria dell’ospedale San Martino un bambino di dieci anni. Il piccolo, in ospedale da quattro giorni, non è in pericolo di vita e migliora progressivamente.
A causare l’infezione una caduta in bicicletta che aveva provocato un taglio sulla fronte del bambino. Taglio medicato senza l’utilizzo – richiesto dalla prassi - della immunoglobulina antitetanica, dato il rifiuto espresso dai genitori al suo impiego. Il mancato ricorso alle cure antitetaniche ha provocato l’incubazione del tetano. Il bambino, in vacanza in Sardegna con la famiglia, si è presentato al San Martino di Oristano con la malattia già in stadio conclamato. La paralisi facciale e una serie di altri preoccupanti sintomi hanno immediatamente preoccupato i medici.
“È un caso di assoluta rarità – ha spiegato il direttore dell’unità operativa di Pediatria dell’ospedale oristanese Giovanni Zanda – il tetano è una malattia, peraltro non contagiosa, che si può considerare sostanzialmente scomparsa in Italia fra i bambini grazie alla vaccinazione antitetanica”. In Italia, ha sottolineato Zanda, “non si registrano più casi di tetano fra i piccoli ormai da trent’anni”.