CAGLIARI. Fatture false e gonfiate per ottenere 380 mila euro di finanziamenti europei attraverso la Regione: una truffa, secondo il gruppo di Cagliari della Guardia di finanza, messa in piedi da una società cagliaritana che aveva creato un sito per la vendita in Giappone e negli Usa di prodotti sardi d’eccellenza. Sotto inchiesta ci sono due cagliaritani, l’amministratore e il legale rappresentante della società.
Secondo la ricostruzione delle Fiamme gialle i due avrebbero partecipato a una bando regionale per l’accesso ai finanziamenti delle attività imprenditoriali: volevano buttarsi nel florido mercato dell’esportazione delle bontà isolane. La Regione arrivava a coprire il 75 per cento dei costi dell’attività. Ma la società finita al centro dell’indagine – che ha incassato 380 mila euro – ha presentato fatture false, gonfiate o totalmente inventate, per far risultare spese inesistenti. Che però sono state regolarmente rimborsate. Da qui l’accusa di falso in atto pubblico e truffa aggravata. Il fascicolo è finito anche sul tavolo della Procura della Corte dei conti.