In Sardegna

Progetto Diamante, due milioni della Regione per imprese di immigrati. L'assessore: "Ai sardi altri fondi", ma è già polemica

Migranti

CAGLIARI. Otto progetti di iniziativa d’impresa destinati a circa duecento immigrati, finanziati con fondi appositamente dedicati del Fondo Sociale Europeo 2014-2020. È stato presentato questa mattina nella sede della Prefettura a Palazzo Regio a Cagliari, il progetto Diamante Impresa attivato dall’assessorato regionale del Lavoro. L’incontro è stato aperto dal Prefetto Tiziana Giovanna Costantino, che ha ricordato i numeri e le problematiche dei fenomeni migratori che riguardano anche la Sardegna, dal vicesindaco della Città metropolitana di Cagliari Fabrizio Rodin e dall’assessore al Lavoro Virginia Mura. Ed è già polemica: "Ecco le priorità della Giunta Pigliaru", è il commento dell'ex presidente della Regione Ugo Cappellacci. 

L'ASSESSORE.  “Oggi è una giornata importante perché siamo riusciti a finanziare questa iniziativa dedicata a lavoratori immigrati che hanno una propensione imprenditoriale, tenuto conto che in Sardegna sei imprese su cento sono oramai portate avanti da imprenditori immigrati”, ha detto l’assessora del Lavoro Virginia Mura. “Ricordo anche che la dotazione economica utilizzata per questa iniziativa proviene da risorse dedicate del Fondo Sociale Europeo. Per i cittadini sardi che vogliono diventare imprenditori, sono attive progetti analoghi a loro riservati, sempre nell’ambito del Programma Imprinting”.

IL PROGETTO DIAMANTE IMPRESA. Finanziato con poco più di 2 milioni di euro provenienti dal Por Fse 2014 – 2020, l’avviso Diamante Impresa, si legge in una nota,  "è parte del più vasto programma Imprinting con cui l’assessorato al Lavoro intende offrire un pacchetto di servizi integrati per la promozione di nuova imprenditorialità. Nello specifico i destinatari di Diamante Impresa sono circa 200 immigrati, compresi richiedenti asilo e rifugiati, interessati ad integrarsi nel tessuto economico e sociale attraverso l’avvio di un’iniziativa d’impresa. I destinatari devono essere maggiorenni, disoccupati e residenti o domiciliati in Sardegna da almeno sei mesi e almeno il 49% delle persone selezionate dovranno essere donne.

LA POLEMICA. “Due milioni di euro per ‘imprenditori immigrati’: è questa la priorità della Giunta di centro-sinistra?” Lo domanda Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia-Sardegna, commentando la notizia.  “Rileviamo", continua il forzista, "che 8 soggetti percepiranno 250 mila euro ciascuno per “accogliere circa 200 immigrati, selezionati tra 600 candidati, per guidarli a diventare imprenditori”. Il centrosinistra non tenti di buttarla sulla disputa tra buoni e cattivi o di giocarsi il jolly del razzismo perché i beneficiari diretti del bando sono enti “italianissimi” e i migranti sono solo i destinatari finali. Intorno a loro e alle ‘fabbriche dell’immigrazione’ sta fiorendo una vera e propri filiera economica: l’unico settore sostenuto in Sardegna. Nell’assoluto immobilismo su tutti i settori e in particolare in quello delle politiche attive per il lavoro, ci sono progetti come questo che invece vedono la massima dedizione della Giunta regionale".