LODÈ. "Un successo". Queste le parole che gli organizzatori ripetono più e più volte per sottolineare la giornata celebrativa del primo anniversario del riconoscimento MaB Unesco di "Tepilora, Rio Posada e Montalbo"
Organizzata dall'amministrazione comunale, in collaborazione con il Ceas Montalbo Lodè, il Corpo Forestale e di Vigilanza della stazione di Lula, l'Agenzia Regionale Forestas e il CAI sez. Nuoro, la visita guidata al cantiere forestale di Prennache ha attirato un centinaio di escursionisti provenienti dal circondario (Bitti, Siniscola, Oliena, Nuoro) in particolar modo, dall'intera Sardegna (il sassarese in primis) e dall'Italia (Toscana e Verona).
A guidare l'escursione i padroni di casa dell'Agenzia Forestas, Pino Farris e Piera Spanu, che al cospetto di Gavino Palmas, Direttore del Servizio Territoriale di Nuoro hanno magistralmente illustrato il lavoro fatto sul territorio, mostrato i sentieri e gli antichi pennetos dei pastori, nonchè le dispense e i sentieri dei carbonai. Il passaggio di Janna 'entosa ha incantato i visitatori per il suo magico paesaggio fortemente caratterizzato dalla presenza di meravigliose rocce scolpite dal tempo e dall’incessante azione degli elementi naturali.
Apprezzamenti sono arrivati anche da Melchiorre Pala, comandante della Stazione Forestale di Lula e dai delegati del Cai Sez. Nuoro.
Dopo il pranzo offerto dall'amministrazione, i visitatori sono stati accompagnati dal personale del Ceas alla scoperta del centro storico di Lodè, delle sue chiese, delle sue antiche abitazioni e delle mostre recentemente allestite alla Porta del Parco, un percorso tra muralismo, storia, cultura e tradizioni popolari.
Il trittico degli eventi si è concluso con una partecipata presentazione del libro di Caterina Contu, che ha chiuso una giornata che ha messo in luce alcuni gioielli lodeini e tante potenzialità da poter sfruttare nell'immediato futuro.