Comuni

A Carbonia la protesta dei volontari del 118, il sindaco: “Vicinanza a chi presta servizio per la comunità”

 

manifestazione-118-carbonia

CARBONIA. Non si placa lo stato di agitazione che riguarda il momento di grande difficoltà in cui versa la sanità del territorio. Stamane, all’arrivo di un corridoio di ambulanze e di decine di volontari del 118 provenienti da tutto il Sulcis Iglesiente davanti alla sede dell’Asl n. 7, ha voluto essere presente il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, affiancato anche dalla sindaca di Domusnovas Isangela Mascia e dal vicesindaco di Teulada Alessandro Serafini.

“Ci tenevo ad accogliervi e a supportarvi – ha dichiarato il sindaco Morittu -: sentiamo tutti la pressione di dover affrontare il tema della salute e dell’assistenza primaria. Per questo motivo volevo esserci per manifestare la vicinanza che ogni Amministrazione ha nei confronti di chi si impegna e ha una vocazione assistenziale verso il prossimo. Il problema investe tutti noi, continuiamo le interlocuzioni su più fronti e credo che l’emergenza possa essere risolta con l’apertura di un tavolo di confronto serio”.

Per i volontari, come spiegato dal presidente del Socor Pier Paolo Emmolo, è sempre più difficile prestare servizio, a causa di una serie di problematiche segnalate da tempo come le lunghe attese a cui i pazienti vengono sottoposti. Da qui l’iniziativa del tutto pacifica e volta a trovare una soluzione con i vertici della Asl n. 7 che hanno accolto una delegazione di volontari per un confronto.

In via Dalmazia, dopo una prima tappa all’ospedale Sirai, c’erano i volontari dell’Auser di Carbonia con quelli di tante altre associazioni provenienti da Calasetta, Carloforte, S. Antioco, San Giovanni Suergiu, Narcao, Giba, S. Anna Arresi, Domusnovas, Portoscuso, Gonnesa e Iglesias.