VILLAMAR. Un video per spiegare ai cittadini dei diciotto comuni dell’Unione “Marmilla” come differenziare al meglio le diverse tipologie di rifiuti. Ma anche per promuovere la “buona pratica” del compostaggio domestico.
Un video della durata di poco meno di tre minuti, realizzato dalle ditte che si occupano della raccolta differenziata nel territorio per conto del servizio ambiente dell’Unione Marmilla.
“Invitiamo tutti i cittadini a visionare il video e a seguire scrupolosamente le indicazioni contenute”, hanno detto il presidente dell’Unione Marco Pisanu e il responsabile del servizio ambiente Valerio Porcu, “solo con l’impegno di tutti possiamo ancora migliorare questo servizio con vantaggi per i residenti nei nostri diciotto paesi”.
IL VIDEO Nel filmato l’Unione di comuni “Marmilla” presenta ai cittadini le linee guida per la raccolta differenziata dei rifiuti domestici. Per ogni tipologia di rifiuto (umido, secco, multi materiale, carta, cartone e tetrapak e vetro) viene specificato cosa si deve inserire negli appositi sacchetti. Un video semplice e diretto, che ha la finalità di rimuovere alcuni dubbi ancora presenti nelle popolazioni su come separare i rifiuti.
IL COMPOSTAGGIO In riferimento alla sezione dell’umido un nuovo appello per l’adesione al compostaggio domestico. La finalità è la riduzione della quantità di rifiuti organici conferiti. Per questo prevista la distribuzione di compostiere alle utenze domestiche, che ne faranno richiesta. Previsto anche uno sgravio sulla bolletta per queste utenze. Il compostaggio prevede diversi vantaggi: economici per l’amministrazione comunale, riduzione sulla tassa dei rifiuti, ma anche un ambiente più sano e pulito con concime gratuito e la riduzione di emissioni di anidride carbonica nell’aria.
IL SERVIZIO Nel 2020 il servizio in forma associata dell’Unione “Marmilla”, gestito dalle due ditte “Econord” e “Cosir”, ha raggiunto una percentuale di raccolta differenziata dell’81,06 per cento. La Marmilla differenzia, dunque, oltre l’80 per cento dei rifiuti prodotti dai suoi oltre 24 mila abitanti e si merita davvero il titolo di territorio “riciclone”. Numeri che possono e devono ancora essere migliorati. Il video aiuterà a fare questo.