NUORO. Sono stati premiati stamattina in Comune gli studenti vincitori della prima edizione delle “Ricicliadi – Campioni di buone pratiche”, l’iniziativa di educazione ambientale rivolta alle scuole cittadine promossa e organizzata da Comune di Nuoro, società È-comune e Ceas, il Centro di educazione ambientale e sostenibilità gestito dalla cooperativa Alternatura.
I ragazzi sono stati accolti dal vice sindaco Fabrizio Beccu, dall’assessora all’Ambiente Valeria Romagna, dall’amministratore di È-Comune Paolo Tuffu, dal direttore tecnico della società, Francesco Serra, e dal responsabile del Ceas Gianluca Cacciotto. La manifestazione si è svolta dal 12 al 16 ottobre scorsi negli spazi del centro polifunzionale di via Roma con appuntamenti accomunati dal tema del riciclo e della sostenibilità ambientale nel corso dei quali gli studenti sono stati coinvolti in laboratori sul riuso creativo, documentari, mostre e momenti di intrattenimento e approfondimento con esperti del settore. Alle classi vincitrici è stata consegnata una targa ricordo e anche alcune piantine di rosmarino e mirto che dovranno trapiantare nel giardino della scuola e prendersene cura.
Per la categoria “Scultura” si sono classificati al primo posto gli studenti delle prime e seconde classi del Liceo artistico “Ciusa”, con un progetto ispirato alla corsa allo spazio degli anni ’60. Come hanno spiegato gli stessi ragazzi, accompagnati dall’insegnante Graziano Mangia, il progetto è partito con la scelta dei materiali da impiegare, poi il tema è stato disegnato su carta, infine è stato realizzato assemblando gli oggetti riciclati, in particolare di carta e plastica. Il risultato è un’installazione coloratissima che descrive il tema prescelto, a partire dal momento della partenza del razzo che ha portato gli astronauti nello spazio, fino all’allunaggio del primo uomo. «I ragazzi hanno risposto con grande entusiasmo – ha spiegato il professor Mangia – sviluppando un progetto che dimostra come tanti oggetti di uso quotidiano, una volta utilizzati per lo scopo per cui sono stati realizzati, possano avere una nuova vita anziché essere destinati alla discarica. In questo caso, per realizzare un’opera d’arte».
I ragazzi della quinta classe dell’Itc “Chironi”, indirizzo Relazioni internazionali e marketing, non hanno potuto presenziare alla premiazione, ma hanno inviato il cortometraggio con cui si sono aggiudicati la categoria “Video e immagini”. Nell’elaborato audiovisivo, in cui gli attori sono gli stessi studenti, viene proposta la drammaticità delle cifre dello spreco che ogni giorno rende il nostro stile di vita sempre meno sostenibile per il pianeta, con l’invito a cambiare le nostre abitudini quotidiane, anche semplicemente utilizzando una borraccia di alluminio per l’acqua al posto della bottiglietta di plastica.
L’assessora Romagna ha voluto ringraziare tutti gli studenti che hanno partecipato alle “Ricicliadi”, annunciando che l’iniziativa sarà riproposta anche il prossimo anno. «Il coinvolgimento delle scuole su queste tematiche è fondamentale – ha affermato -, solo così si potrà diffondere la cultura del riciclo e del riuso. Si arriva a questi risultati quando c’è una presa di coscienza collettiva».
Soddisfatto della riuscita della manifestazione anche l’amministratore di È –comune Paolo Tuffu. «Grazie a queste opere d’arte e al vostro impegno – ha detto ai ragazzi – date un senso compiuto anche al nostro lavoro. Ricordate che domani sarete voi ad amministrare la città e ci rende felici il fatto che lo farete con una coscienza e una preparazione superiori alle attuali riguardo a questi argomenti fondamentali per il nostro futuro».
«Avete dimostrato che anche attraverso il gioco si può promuovere la salvaguardia del pianeta – ha detto Gianluca Cacciotto -. Siamo convinti che solo con i giovani come voi ci sia la possibilità di invertire la rotta e abbandonare gli attuali sistemi produttivi. Ora contiamo sul vostro aiuto per coinvolgere sempre più vostri coetanei e aspettiamo suggerimenti per far crescere l’appuntamento delle “Ricicliadi”».
- Redazione