ORISTANO. Domani, giovedì 16 dicembre, a Oristano, dopo 2 anni di intenso lavoro preparatorio e in conseguenza delle limitazioni dovute alla malattia pandemica, verrà inaugurato ufficialmente il primo Fab Lab cittadino e dell’intera provincia.
Il taglio del nastro è previsto per le ore 10 nel laboratorio stampe 3D dell’ITIS Othoca in via Zara, alla presenza dell’assessore regionale all’Industria, Anita Pili, del sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, del Dirigente dell’ITIS Othoca, Franco Frongia, del Presidente CIPOR, Nando Faedda, e del Presidente di Confartigianato Oristano, Sandro Paderi..
Durante l’evento verranno anche effettuate dimostrazioni pratiche della stampa 3D attraverso le competenze già acquisite dagli studenti dell’Istituto Tecnico Oristanese, uno dei più grandi ed attrezzati della Sardegna, e frequentato da oltre 2.000 allievi.
Il Fab Lab, nato dalla sinergia tra Cipor Oristano, ITIS Othoca e Confartigianato di Oristano, e finanziato dal progetto Oristano Est del Comune di Oristano, con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni alle tecnologie del futuro e al lavoro di squadra, è una piccola officina di fabbricazione digitale alla quale accederanno i giovani di Oristano e dell’intera provincia che, grazie alle stampanti 3D, al taglio laser, alle frese Cnc, potranno sperimentare tecniche innovative di piccole produzioni ma anche modellare, sperimentare e frequentare i corsi che verranno periodicamente organizzati. Rappresenterà una risorsa per tutta la comunità oristanese, a partire dagli studenti, passando per gli artigiani digitali o makers, i progettisti, gli artisti per arrivare ai professionisti designer. Servirà anche per presentare le ultime tecnologie e i materiali, esaltare le possibilità creative del digitale, e realizzare e sperimentare nuovi linguaggi. Scopo non ultimo, inoltre, sarà quello di tramandare le grandi tradizioni artigiane della provincia e scoprire come innovarle grazie all’utilizzo delle tecnologie, mettendo in contatto i maestri artigiani e i giovani, per sostenere il futuro di una nuova generazione di artigiani 4.0.
L’accordo metterà in relazione le imprese artigiane oristanesi e i loro dipendenti con gli studenti dell’Othoca, per rafforzare la collaborazione tra il sistema dell’istruzione e della formazione professionale con le esigenze del mondo produttivo del settore delle piccole e micro imprese, soprattutto con riferimento all’istruzione tecnica e professionale. Il tutto nella prospettiva di una maggiore integrazione e l’acquisizione di competenze coerenti e spendibili nel mercato del lavoro. Inizialmente le imprese verranno affiancate da studenti e insegnanti per una prima introduzione al mondo digitale e i suoi potenziali utilizzi per favorire, nella seconda fase del progetto, una reale alternanza scuola-lavoro ospitando i medesimi studenti nelle realtà produttive insediate nel CIPOR e del territorio provinciale.
- Redazione