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Covid, al via i test salivari tra i bambini della scuola di via Garavetti a Cagliari

 
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CAGLIARI. Al via dal 28 ottobre i test salivari tra i bambini della scuola di via Garavetti a Cagliari per il rilevamento del Covid. 
"Il campione di bambini e bambine selezionati saranno d'aiuto per monitorare eventuali positività al virus, evitando pericolosi focolai d'infezione", fanno sapere dal Comune con un comunicato. "Il Piano di monitoraggio della circolazione del Sars-Cov-2, predisposto dalla Struttura Commissariale per l’emergenza COVID-19 nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, prevede che nell'anno scolastico 2021/2022 venga attuato in tutta Italia un monitoraggio con test salivari. Obiettivo: contribuire a ridurre la probabilità di diffusione dell’infezione, sia nelle scuole, che nelle comunità, e limitare i conseguenti provvedimenti di sanità pubblica", si legge.
"La sorveglianza prevede l’individuazione di 'scuole sentinella' e la successiva offerta di test salivari a un campione di studenti e studentesse. I test saranno effettuati da personale specializzato, inizialmente presso le sedi scolastiche. Successivamente il prelievo sarà autonomo in ambito familiare. Per dare seguito a quanto richiesto dal Ministero della Salute, è necessario individuare un campione di studenti nella fascia 6-11 anni e 11-14 anni".
Grazie al lavoro e alla disponibilità della dirigente, Alessandra Cocco, la Direzione didattica “Giovanni Lilliu” è stata individuata come “scuola sentinella” in cui realizzare il monitoraggio, sulla base della volontà espressa in risposta all’invito formulato dalla Direzione generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Sardegna.
Per tutto l’anno scolastico, gli studenti e le studentesse che parteciperanno al monitoraggio saranno sottoposti con cadenza quindicinale a un test molecolare su campione salivare, metodica semplice e meno invasiva rispetto al tampone naso-orofaringeo. 
Dopo una prima fase in cui il prelievo sarà curato da personale sanitario di Ats, saranno poi le stesse famiglie a eseguire i test a casa, dopo una adeguata formazione, curata anche questa da Ats. Così Rita Dedola, assessora alla Pubblica Istruzione Comune di Cagliari: “Vorrei ringraziare la dirigente Cocco per aver risposto a questa iniziativa, rendendosi disponibile a monitorare il Covid con questa metodologia. Ringrazio anche le famiglie che hanno collaborato e collaboreranno per rendere possibile i test sui propri figli, aiutando così l'intera comunità scolastica a sorvegliare sulla diffusione del virus. È un gesto di grande responsabilità, che ci rende protagonisti nella lotta alla pandemia da Covid-19”. 
“Ho risposto a questa importante iniziativa – ricorda Alessandra Cocco - condividendola in primis con le famiglie e il personale scolastico: contribuiranno alla realizzazione di una importantissima iniziativa di sanità pubblica. La scuola deve essere un luogo in cui si fa prevenzione, per garantire il proseguo della didattica in presenza, ridurre e allontanare la DaD”.