BARUMINI. Da lunedì un nuovo ecocentro nel territorio dell’Unione di comuni “Marmilla” per migliorare e potenziare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti a disposizione di 18 paesi.
Porte aperte dal prossimo 25 ottobre nel nuovo ecocentro di Barumini, nella zona artigianale.
Fra pochi giorni, dunque, tutti i residenti nei comuni dell’Unione, utenze domestiche e non domestiche, potranno usufruire dei nuovi servizi dell’ecocentro baruminese, che aprirà tre giorni la settimana, il lunedì dalle 7 alle 13,30, il mercoledì dalle 12 alle 18,30 e il venerdì dalle 7 alle 14.
"Siamo molto soddisfatti per questa nuova apertura", ha esordito il sindaco di Barumini Michele Zucca, <un potenziamento importante della raccolta porta a porta, un grande servizio per i cittadini>. Lo ha seguito il presidente dell’Unione Marco Pisanu: <Grazie alla gestione associata di un servizio importante come la raccolta differenziata, il nostro ente con queste nuove strutture può offrire servizi migliori e di qualità alle nostre popolazioni>.
L’ecocentro - Il nuovo ecocentro di Barumini è stato realizzato nell’area del piano insediamenti produttivi. Nella struttura potranno essere conferite le seguenti tipologie di rifiuto: imballaggi in vetro, carta e cartone, imballaggi in materiali misti, rifiuti biodegradabili da sfalci e potature, ingombranti, abbigliamento, olio vegetali e olii di frittura, rifiuti dell’attività di costruzione e demolizione derivanti da utenze domestiche e per piccole quantità, diverse tipologie di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche dei raggruppamenti R3, R4 e R5. "Sono autorizzati ad accedere all’ecocentro di Barumini e a conferirvi rifiuti solo i cittadini residenti o domiciliati nei comuni dell’Unione Marmilla, purché risultino in regola con il pagamento della tassa dei rifiuti", ha spiegato l’ingegner Valerio Porcu, responsabile del servizio ambiente dell’Unione, "ma anche le utenze non domestiche, limitatamente ai rifiuti di tipo urbano prodotti nei comuni dell’Unione e anche in questo caso purché in regola con il pagamento della Tarsu. Inoltre l’accesso all’ecocentro avverrò previa presentazione di documento di identità o altro documento di riconoscimento all’addetto al servizio di custodia e controllo della struttura".
Raccolta differenziata - I 18 comuni dell’Unione Marmilla nel 2020 hanno differenziato l’81 per cento dei rifiuti prodotti da oltre 24 mila abitanti. Uno dei dati più alti in tutta la Sardegna. Un risultato raggiunto anche all’attività degli ecocentri già attivi a Sanluri, Villamar, Villanovaforru, Collinas, Segariu, Gesturi e Villanovafranca. All’elenco da lunedì 25 ottobre si aggiungerà Barumini e presto anche Lunamatrona e Tuili. "Il nostro paese aveva già dato prova di essere virtuoso nella raccolta differenziata", ha ricordato il primo cittadino di Barumini, "lo scorso anno la nostra amministrazione si era aggiudicata il titolo di “Comune Rifiuti Free” grazie al 65 per cento di raccolta differenziata e a una produzione di rifiuti pro capite inferiore ai 75 chili. Sono convinto che questo nuovo servizio consentirà di migliorare ulteriormente questi numeri con risultati sia in termini di minori costi di smaltimento (e di conseguenza di abbattimento delle bollette), che, non ultimo, di tutela dell’ambiente".
- Redazione