CAGLIARI. Gara sbagliata, tutto da rifare. Il Comune ha annullato in autotutela la procedura per l'affidamento del servizio di valorizzazione museale e turismo culturale del cimitero monumentale di Bonaria. Per 24 mesi lo storico camposanto sarebbe potuto diventare meta di visite organizzate. Un punto di riferimento culturale, insomma.

Ma a un passo dall'aggiudicazione gli uffici del servizio cimiteriale si sono resi conto di un errore: tra i requisiti degli aspiranti gestori previsti nella lettera di invito (200mila euro di fatturato annuo nell'ultimo triennio più 75mila euro di servizi simili offerti ad amministrazioni pubbliche) e quelli riportati nel disciplinare successivo (200mila euro di fatturato globale annuo per tre anni) c'era una differenza che poteva dare adito a ricorsi. 

In ballo era rimasta solo l'associazione Orientare, che sembrava aver battuto la concorrenza della coop Voleare. Ieri la revoca di tutti gli atti, in autotutela. Bonaria resta così.